E buongiorno!
Sono in ritardo, lo so, ma ieri è stata una giornata pienissima, vi dico solo che ho iniziato a recuperare le decine di mail arretrate alle 20 di sera, damn.
Il lato buono è che ho discusso di un progetto che spero tanto si farà, e che il Digital Journalism Fest, che mi sta prendendo parecchio tempo, mi sta facendo imparare tantissimo. Intanto fate la vostra domanda per Meta, TikTok, Linedin, Youtube e Spotify.
Vai, visto che sono in ritardo, partiamo a bomba.
Nel giro di una settimana, tra le altre cose, l’uomo più potente del mondo ha accusato l’Unione Europea di essere nata con l’obiettivo di voler «fregare gli Stati Uniti»; annunciato dazi del 25% sulle importazioni dal Vecchio Continente ($157 mld); definito il leader di una nazione in guerra un «dittatore non eletto»; e ha pubblicato quello che è forse già diventato il video AI più virale di sempre:
33 secondi
42 mln di views
500.000 commenti
+100.000 followerSolo nelle prime 24 ore. E solo il video originale
Giusto due cose sul video
Non sto a parlare del video, che tanto avrete visto, se non per due particolari che mi hanno colpito.
Attorno al 16esimo secondo si vedono due ballerini barbuti. A molti sono sembrati l’ennesima presa in giro nei confronti delle persone transgender. In realtà il riferimento è ancora più sinistro: gli uomini infatti hanno sul capo la striscia verde tipica dei combattenti di Hamas. L’associazione fatta nel video è organizzazione terroristica = persone trans.
Anna Kelly, portavoce della Casa Bianca, non ha voluto condividere con i giornalisti l’origine del video. Secondo il Washington Post, alcune sue versioni sarebbero originariamente apparse su LinkedIn, X e Instagram nelle scorse settimane. «Il video condiviso da Trump sembra essere stato scaricato da Rumble, una piattaforma video con sede in Florida popolare tra gli ambienti di destra». Ho cercato per un bel po’ tracce del video ma non ho trovato niente. Spesso Trump riprende senza citare la fonte meme e fotomontaggi da social come Truth e Reddit. Probabile sia avvenuto così anche stavolta.
«Inondiamoli di notizie»
Ma per capire questo video ce ne basta guardare un altro. È un’intervista del 2019 in cui Steve Bannon, allora consigliere più stretto di Trump, rivelava la strategia comunicativa dell’allora neopresidente: «I Democratici non contano niente. La vera opposizione sono i media. Ma i media sono stupidi e sono pigri, sanno concentrarsi davvero solo su una cosa alla volta».
«Quindi tutto quello che dobbiamo fare è inondarli. Ogni giorno tirare fuori tre cose diverse. Si attaccheranno a una ma faremo le altre due. E andremo avanti ogni giorno così, bang, bang, bang. Non si riprenderanno. Ma dobbiamo iniziare a tutta velocità»
Obiettivo: frantumare la nostra attenzione
Qualche settimana fa ho fatto un video per Will in cui riprendevo una riflessione bellissima di Ezra Klein.
È forse senza eguali nella storia dell’umanità, la capacità da parte di Donald Trump di frammentare la nostra attenzione e frantumarla colpendola simultaneamente con decine di notizie da lui stesso generate: il ritiro dagli Accordi di Parigi, i licenziamenti di Elon Musk, l’abolizione dello Ius Soli, gli attacchi a Zelenski, gli insulti all’Unione Europea, e il video su Gaza.
Tutto perfettamente titolabile, notevolmente multimediale e altamente spettacolare, pronto a finire in un impasto melmoso di fatti, annunci e fake news.
Un impasto che frantuma l’attenzione, riduce la possibilità di far emergere un’opposizione strutturata e occupa milioni di persone a indignarsi sulla penultima polemica, lasciando Trump sempre un passo avanti a loro.
Ecco, onestamente non so se e quanto dovremmo parlare di quel video là.
Non parlarne rischia di dare ormai per scontato e normale persino un video come quello.
Parlarne troppo potrebbe significare abboccare all’ennesima palla lanciata in avanti di Trump, limitando la propria attenzione e facendosi distrarre da altri temi (tipo l’accordo per le terre rare in Ucraina, dal valore di oltree $500 mld).
«Si comporta da Re perché non può farlo da Presidente»
Secondo Ezra Klein, l’obiettivo non è tanto una singola misura. L’obiettivo è più nel messaggio che passa con l’effetto cumulativo di così tante misure: «in questo Paese comando io».
Non è proprio così, vista la maggioranza risicata che Donald ha alla Camera. Come conclude Klein, Trump si comporta come un re perché è troppo debole per governare come un presidente.
«Sta cercando di sostituire la percezione alla realtà. Sperando che la percezione diventi realtà».
🚨 Fai la tua domanda alle piattaforme!
Il 22 marzo a Milano faremo il Digital Journalism Fest! Il primo festival che organizzo (assieme a persone pazzesche come Virginia, Rosa, Alessandro, Sara e altre ci cui vi parlerò).
Ma intanto volevo chiedervi una cosa. Durante il Digital Journalism Fest faremo un esperimento: i rappresentanti italiani delle 5 maggiori piattaforme esistenti risponderanno dal vivo ad alcune domande sulle piattaforme stesse.
Iniziamo a raccoglierne alcune qui!
Questa newsletter, fatta di tanti creativi digitali, mi sembra il posto migliore per condividere domande o curiosità con le piattaforme!
Ho creato questo form.
Posta la tua domanda o curiosità per le piattaforme come Meta, TikTok, Linkedin, Youtube e Spotify
Il mio consiglio è scrivere domande il più «egoiste» possibili: per capire come funzionano alcuni strumenti che usiamo ogni giorno, come stanno cambiando e soprattutto come possiamo migliorare la nostra esperienza al loro interno, sia da creator che da utenti.
🙌 Pezzi belli belli
✍️ Che musica ascoltano gli scrittori per scrivere meglio (Stephen King ascolta gli LCD Soundsystem, cuore)
📈 Il Washington Post fa una ricostruzione pazzesca delle proteste dopo la morte di Floyd
🙋♀️ «Ho 17 anni e sono SPAVENTATA dalle esibizioni di Sabrina Carpenter». Post con 17 milioni di views… postato da un account anti-Carpenter. Yep, parliamo degli Stan su X, gli eserciti di fan che si fanno le guerre, tra Selena Gomez, Ariana Grande e Taylor Swift
🧑💻 La tabella periodica dei pregiudizi
🛜 Era il 1996, il dominio nytimes.com costava 35$ e no, neppure i dirigenti del NyT ci credevano. Com’è nato il sito del New York Times
❤️ «Le relazioni d’amore sono come un paio di scarpe: non importa quanto siano belle o quanto ti piacciano. Se non ti stanno, ti faranno male a ogni passo. E nessuno lo saprà al di fuori di te». 20 frasi sull’amore dalla rubrica più bella sull’amore: Modern Love del NyT
✨ Il futuro dell’Universo, per capire quanto siamo irrilevanti e farvi prendere male
😢 «Fai una vacanza con i tuoi genitori prima che muoiono. Ali Adbaal, Youtuber da 6 mln di iscritti, ha fatto 30 anni e ha chiesto un po’ di consigli di vita ai suoi mentori
⚒ Tools
«Se sei in taxi, chiedi al tuo tassista di accompagnarti da sua madre. Sarà il modo più bello e veloce per entrare in una casa del posto e assaggiare qualcosa di genuino. Alla fine tu, il tuo tassista e sua madre passerete un momento indimenticabile». Consigli bellissimi di viaggio di un uomo che ha viaggiato per 50 anni
«Siamo tutti più produttivi quando facciamo qualcosa che ci piace. Se vuoi che un tuo collaboratore sia più produttivo, rendilo felice». I consigli di produttività del capo di Open AI, Sam Altman
Sì, facciamo le audionote
✍️ P.S.
Il link più cliccato della scorsa puntata è 😊 Vuoi essere più felice? Prendi il telefono e manda questo messaggio, ti bastano 15 secondi
E ciao!
Valido persino in ambiti di Science-Fiction
vedi Serie ANDOR S01 E05 "The Axe Forgets"
peccato non poter condividere lo screenshot
(aggiornamento: ricondividendo l’articolo, riesco a postarlo sul mio profilo)
(DOPPIO aggiornamento! Ora riesco anche a vedere le icone che me lo permettono QUI! Grazie!)
Nella puntata di oggi di Radio anch'io Giorgio Zanchini ha intervistato : Alberto Prina Cerai, analista dell'Osservatorio Geoeconomia dell'ISP, ridimensionando la stima di 500 miliardi di dollari in terre rare.
https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/tre-anni-di-guerra-in-ucraina-5-domande-e-7-grafici-per-fare-chiarezza-201377