Ecciao,
qualche aggiornamento, dai.
📧 Questa settimana la newsletter ha superato quota 17 mila iscritti! Un «risultato di questa amministrazione», possibile grazie alle vostre ricondivisioni e forward mail che mi riempie di orgoglio
✍️ Abbiamo finito questa settimana il progetto con Unipol dedicato ai metodi di lavoro di 6 reporter pazzeschi. Qui la puntata che sicuramente preferirete: Franca Leosini
🎧 Sto scrivendo un nuovo podcast da consegnare a metà luglio. 5 puntate per spiegare un tema parecchio caldo con l’aiuto di alcuni esperti. Mi sto divertendo
🇺🇸 Sto iniziando a conoscere via mail i colleghi del master che andrò a fare a New York. Pazzesca l’organizzazione, praticamente hanno tirato su un sito solo per i partecipanti, con info e materiali didattici da paura. Parto giovedì prossimo
🚗 Domani invece parto per un off-site di 2 giorni con il team di Will. Un po’ di ansia anche qui (non sono propriamente un animale da eventi aziendali) ma bello bello bello
E allora, partiamo.
🤬 Su Casal Palocco
Onestamente sono parecchio dubbioso sul modo in cui le tv e la politica stanno trattando la vicenda di Casal Palocco, tra critiche sulle condotte di vita, racconti di fantomatiche «challenge» (quanto je piace raccontare dire il termine «challenge», ma vi ricordate la Blackout challenge…?) e la demonizzazione di giovani-cellulari-social-challenge-degrado.
A mia modestissimo modo di vedere, a volte giornalisti e politici hanno trattato la vicenda di Casal Palocco facendo un mappazzone di luoghi comuni, linciaggi, distruzione di elementari principi giornalistici, negazione di ogni tipo di presunzione d’innocenza, annientamento del diritto alla difesa e sciatteria, più o meno voluta, per fare ascolti e tirare su qualche tipo di elettorato.
😁 Tutto nasce da Mr. Beast
Sul profilo Youtube dei The Borderline avevo visto una frase manifesto (vado a memoria, visto che non la trovo più). Una cosa tipo: «Spendiamo tanti soldi per farvi vivere nuove esperienze». Che mi pare una bella frase in bio, per quanto non mi facciano impazzire quei contenuti.
La figura d’ispirazione dei The Borderline e forse il mito di tutti i Creator come loro è lui:
Mr. Beast. Il Maradona degli Youtuber
Di Mr. Beast avevo scritto qualche tempo fa sul Foglio. L’attacco diceva già tutto.
Il ragazzo, sia premesso, può dare ai nervi.
Si chiama Jimmy, ha 25 anni, è una delle persone più famose del mondo e il volto della creator economy. Su YouTube si fa chiamare MrBeast e gestisce sei canali: cinque satelliti più uno principale.
162 milioni di iscritti.
27 miliardi di visualizzazioni
Ma perché i millennial non lo sopportano?
💰 La «stunt philanthropy»
Max Read, forse la persona più esperta su Mr. Beast al mondo, ha fatto un interessante riflessione. Mr. Beast è il volto della «stunt philanthropy», quella filantropia fatta di contenuti spettacolari e ammiccanti.
Mr. Beast dà a sconosciuti «1 mln $ da spendere in 1 minuto!»; regala «200 mila $ a persone rimaste disoccupate!»; si mangia una «pizza con foglie d’oro da 70 mila $!»; e dà come mancia, al rider che gli ha portato la pizza a casa «… la casa!».
Come ha scritto Max Read, la cosa che ce lo rende alienante è la difficoltà a distinguere il contenuto dalla strategia di crescita dell’audience.
Max fa l’esempio di questo video. Titolo: «1.000 persone cieche vedono per la prima volta»
Vedete l’anteprima (Calcolate che Mr. Beast avrebbe fino a 8 persone che si occupano delle anteprime dei suoi video): per quanto Mr. Beast abbia fatto una partnership con una fondazione che ha pagato per 1.000 operazioni di cataratta, quest’immagine non vi dà sui nervi?
🤮 Perché Mr. Beast ci dà sui nervi?
Se vi dà sui nervi, molto probabilmente siete cresciuti con creator che separavano i contenuti e la loro autenticità dalle forme di monetizzazione.
Creators di nuova generazione come Mr. Beast, fondamentalmente, hanno sdoganato il presunto «cinismo». Esplicitano la strategia di audience growth e di guadagni attraverso i contenuti col sorriso sulle labbra. E molto più importante, includono in quel circolo cinico anche i loro utenti, condividendo con loro quanti soldi stanno facendo grazie alle loro views, e quanta «beneficienza» stanno facendo grazie a quelle.
È come se Mr. Beast trattasse esplicitamente la sua audience come una commodity e gli dicesse: «Se guardi questo video, io farò così tanti soldi che li spenderò in buone cause».
I più grandi storceranno il naso. I più piccoli, cresciuti apprendendo le numeriche e gli economics di Youtube, apprezzeranno la trasparenza del giro di soldi.
Personalmente, come ho detto, credo che il filone avrà sempre successo. Ma da utente preferisco pure la complessità di noi italiani.
Gli americani sono e resteranno i migliori a fare gli americani. Il verde del dollaro, le luci della California, le auto grosse, i sorrisi larghi, i pianti in primo piano, gli high five a fine video.
Noi siamo italiani: siamo cristiani dentro e melodrammatici fuori. C'abbiamo la Caritas, un servizio sanitario pubblico, Gesù Cristo, Giuda e i 30 denari, il Rinascimento e la famiglia, 10 mila storie per le strade del paese più piccolo e un romanzo dentro ogni casa sperdutissima. Sui temi di beneficenza, solidarietà e sacrificio, possiamo sfornare ogni settimana un format molto più interessante e profondo di Mr. Beast. Almeno su questo, possiamo lasciar fare gli americani agli americani.
🙌 Pezzi belli belli
🧓🏻 Com’è, quando metti in pausa la tua vita per occuparti dei tuoi genitori. Un pezzo straziante del New York Times.
📽 Hollywood Reporter ci dice i migliori 50 film del 21° secolo. La metà non li ho visti, segno che è classifica parecchio d’autore.
🧩 Ma la bellezza di Tetris, che oltrepassò il Muro di Berlino e divenne Tetris?
💊 Traduttore iraqeno per i militari Usa, emigra in Texas per ricominciare una nuova vita. E diventa uno dei più grandi spacciatori del dark web. Il re del Fentalyn.
🧠 Va bene tutto, ma l’AI non potrà mai scrivere la storia del mio gatto, perché non ha mai provato quello che ho provato io.
📊 6 grafici che vi manderanno ai matti.
⚒ Tools & How-to
Cose inutili che adoro. Space email è un posto in cui puoi lasciare una mail al mondo, come fosse un messaggio in una bottiglia. E puoi leggere le mail lasciate da altri. Pucci ❤️
Ellie è un Daily planner semplice semplice.
Ah, Unsplash ha bellissime e gratuite foto di sfondo per il cellulare.
«AI companies are still hiring writers, content strategists, and designers for a reason». 18 bellissimi principi per prepararci all’AI.
15, dico 15 idee per video TikTok.
💵 Work
Welearn cerca un Social media.
Maggioli un Responsabile editoriale.
Wellcom un Copywriter.
Facile.it vuole un Seo manager.
Close to media un Ufficio stampa.
Sice un Content editor.
Daje, a giovedì prossimo!
Anche 30 anni fa in diverse città e paesi in Italia, i politici per farsi votare portavano cibo e soldi nelle case dei potenziali votanti. Il robin Hood del terzo millennio 😃