Buongiorno!
🗞️ Vi scrivo da Roma, dove mi trovo per la Startup Week: tra qualche ora devo tenere un monologo su Fake news, disinformation and politics
🎥 A proposito di giornalismo, finalmente ho fatto una bella videointervista approfondita in cui racconto un po’ del mio lavoro e di come mi approccio con la community. La trovate qui e fatemi sapere che ne pensate👇
🧑🏫 Tra l’altro sabato torno a Milano e inauguriamo la New Media Academy con i primi 100 alunni! I posti per i corsi che inauguriamo a settembre sono andati tutti esauriti, ma presto lanceremo altri tipi di corsi e workshop. Vi tengo aggiornati qui.
Basta premesse, partiamo!
Si chiama Nicholas Perry,
ha 32 anni,
4 milioni di follower
e 110 chili in meno di quelli che credevamo.Perché Nicholas ha inscenato uno dei più grandi plot twist della storia di internet.
💁♂️ Il ragazzo che voleva diventare famoso
Partiamo dall’inizio.
È il 2016.
Nicholas, 24enne di Las Vegas, vuole diventare un creator e ottenere la fama. Crea un canale Youtube e posta i primi video in cui suona il violino ed esalta il veganesimo.
Non ottiene niente.
Dopo un anno di tentativi, racconta ai suoi follower di aver abbandonato il veganesimo per problemi di salute.
Adesso che può mangiare tutto, inizia a caricare video di se stesso che parla col pubblico mentre mangia piatti di varia natura.
E nota che le views iniziano a crescere.
🍜 I video «mukbang»
Il pubblico gli chiede di mangiare, piatti diversi e sempre più grandi. Inizia la sfida: fin quanto può ingozzarsi senza sentirsi male? Nicholas trasforma i suoi video in enormi abbuffate.
Si chiamano «Mukbang», dal coreano «spettacolo di cibo»: sono quei video - diffusisi inizialmente in Corea del Sud 10 anni fa - in cui un creator si filma mentre ingerisce porzioni enormi di cibo.
Nicholas diventa Nikocavo Avocado (perché mangia tanto, tanto avocado).
Si filma mentre mangia 10.000 calorie di Cheetos, mentre sale sulla bilancia, mentre fa battute sul fatto di farsi la cacca addosso. Nel tempo vede aggravare la sua salute: si filma sempre più frequentemente con un respiratore e con un mezzo elettrico per la deambulazione.
🤯 Il più grande colpo di scena dell’internèt
Sempre più utenti si dicono preoccupati per lui (alcuni genuinamente, altri meno).
La fine della storia sembra scontata.
«L’uomo che si sta uccidendo lentamente su Youtube», scrivono i siti che gli dedicano approfondimenti.
Lunedì 7 settembre, però, Nicholas disvela quello che viene definito uno dei più grandi Plot twist della storia di internet.
Da due anni non era vero niente.
In un video postato sul suo canale Nicholas toglie una maschera e mostra il suo vero volto, dimagrito di 110 chili.
«Questo è stato il più grande esperimento sociale della mia vita»
Un atto scenograficamente perfetto, visto da oltre 40 milioni di persone.
🤫 Un piano iniziato due anni fa
Nicholas aveva iniziato a lavorare al suo piano due anni. Si era rasato la testa per non farsi riconoscere dalla gente per strada e aveva continuato a postare video preregistrati in cui compariva col suo peso precedente.
«Vi ho osservato come formiche dell’internet, mentre chiedevate sempre più storie e distrazioni.
The joke’s on you».
🤫 La trappola del pubblico
In un bellissimo articolo, Prism cita Nicholas come simbolo di quella che viene definita la «trappola del pubblico»:
Trappola del pubblico = «Quando gli influencer analizzano il feedback del pubblico, spesso scoprono che il loro comportamento più stravagante riceve la massima attenzione e approvazione.
Questa scoperta li porta a ricalibrare la propria personalità in base a segnali sociali molto più estremi di quelli che riceverebbero nella vita reale.
Così facendo, esagerano le sfaccettature più idiosincratiche della loro personalità, diventando rozze caricature di se stessi».
Questo potrebbe spiegare perché i video di Perry siano diventati sempre più estremi e «provocatori» («La mia nuova dieta come disabile» e «Gesù mi ha parlato, arriverà presto» due sue chicche parecchio discusse).
Man mano che la caricatura diventa sempre più preponderante, il personaggio eclissa la persona. E il personaggio si radicalizza.
Nicholas, spiega The Conversation, si è radicalizzato, arrivando a fare contenuti che potrebbero rientrare in quella che chiama «mercificazione della grassezza».
🥺 Lui consumava il cibo. Noi consumavamo lui
Adesso Perry, uno che ha dimostrato di essere parecchio attento ad ascoltare e assecondare gli istinti del suo pubblico, ha cambiato di nuovo e ci ha regalato uno dei plot twist più memorabili della storia di Youtube.
«Mentre tutti mi additavano e ridevano di me per il mio consumo eccessivo di cibo, io avevo il controllo totale per tutto il tempo. In realtà, le persone sono completamente assorbite dalle personalità di Internet e guardano ossessivamente i loro contenuti. È lì che si trova un livello di consumo incontrollato, ed è questo il parallelo che volevo fare».
💡 Perché ci importa: forse assisteremo sempre più a radicalizzazioni dei contenuti di creator risucchiati a loro volta dal pubblico e dal loro stesso contenuto. Nicholas Perry è stato forse il king di questo tipo di trappola. Nella prima parte della sua carriera, quella in cui ha acquistato pubblicamente 110 chili, perché c'è caduto. Nella seconda parte della sua carriera, quella in cui quei 110 chili li ha privatamente persi, perché forse ha teso una trappola al suo pubblico.
Lui consumava eccessivamente il cibo.
Alcuni spettatori consumavano eccessivamente lui.
📍 La mappa dei bar per lavorare a Milano!
Et voilà, abbiamo la mappa dei bar (o simili) da cui lavorare a Milano! Come alcuni di voi già sanno, adoro lavorare e scrivere dai bar, per questo ho deciso di condividere una mappa con un po’ di luoghi utili da cui poter lavorare a Milano.
È una mappa di Google che potete aprire dal vostro telefono e consultare ogni volta che siete in giro per la città alla ricerca di un posto da cui lavorare col vostro Mac.
Alcuni li ho provati personalmente, altri me li avete consigliati voi, altri ancora li ho trovati online. Ovviamente non è definitiva ma solo un punto di partenza. Perciò se avete altri posti da suggerirmi scrivetemi pure! Nei prossimi giorni farò anche quelle di altre città.
Intanto fatemi sapere cosa ne pensate!
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📚 L’hai letto?
Di cosa parla ✍️ La storia di internet e di com’è cambiata ricerca della fama, dai blogger ai TikTokter
Perché lo consiglio ✌️ È una cronistoria ragionata e ficcantissima scritta da una delle autorità dell’internet culture
Un passaggio bello 📝 «Nel gennaio 2011 Snoop Dogg, appena sbarcato su Instagram, condivise con i suoi 2,5 mln di follower una foto in cui beveva una lattina della bevanda Blast. Era il primo post di una grande celeb su Instagram: e il primo caso di una pubblicità ambigua»
⚒ Tools
Un tool bellissimo che ti aggrega tutte le newsletter in un unico posto
I 38 stratagemmi di Schopenhauer per vincere una discussione
Gli dici il ruolo e l’azienda, e questa AI ti simula il colloquio e ti dà feedback
Lui invece ti crea una mail temporanea da usare come vuoi
✍️ Prima di chiudere
Il link più cliccato della scorsa settimana è questo articolo che spiega perché dovremmo smettere di dire «spero tutto bene» all’inizio delle email
A giovedì!
“Two steps ahead…I’m always two steps ahead”
Non ho mai seguito Nikocado attivamente ma è sempre stato un fenomeno del web molto rilevante.
Quando ho sentito del plot twist sono letteralmente impazzito!
Davvero un’azione senza precedenti!
Interessante storia! Non la conoscevo e, sinceramente, mi fa piacere che qualcuno decida di svolgere questi "esperimenti sociali" oggi. Credo che ci sia bisogno di persone che ci mostrino anche il lato oscuro di un mondo che sembra solo lustrini e fama.