Cos'ho capito su TikTok
Ho analizzato un po' di numeri della piattaforma
Ecciao!
Che settimane, tra polarizzazioni estreme sui social e cose belle. Concentriamoci sulle belle.
🇮🇹 Lunedì sarò a Napoli da Mattarella! ❤️ Presenteremo #CostituzioneinShorts, progetto in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e Youtube in cui sono stato chiamato assieme ad altri creator a raccontare un articolo della Costituzione.
Quando me l’hanno detto mi è venuta la pelle d’oca, sono proprio felice, e sto cercando di farci caso.
🎧 Venerdì alle 12 invece torno con la rubrica coi fatti del mese da Catteland su Radio Deejay.
E ora, ciancio alle bande e partiamo con le coseserie.
Nelle scorse ore TikTok Italia ha dato un po’ di numeri sulla piattaforma. Perciò ho cercato di analizzarli e ho fatto un po’ di domande su trend e scenari a Salvatore Di Mari, Head of Operations per il Southern Europe di TikTok. Ho raccolto un po’ le idee e ho cercato di sintetizzarle qui a partire da alcuni numeri che mi hanno colpito.
Ok Let’s goooo (cit. boomerissima).
➡️ 23,9 mln di utenti al mese
TikTok ha raggiunto 23,9 milioni di utenti attivi al mese in Italia (ovvero persone che almeno una volta in un mese hanno aperto la piattaforma) e 200 milioni in Europa.
➡️ 90 min di tempo di permanenza
Questo per me il dato più forte: praticamente l’utente medio ci sta al giorno quanto una partita di calcio.
➡️ 60 minuti è la nuova durata massima dei video
Che credo sia semplicemente una mossa in linea con uno scenario che ci aspetta: quello in cui quasi tutte le piattaforme si assomiglieranno, permettendo ai creator qualsiasi minutaggio e formato (non so voi, ma a me capita tantissimo di scrollare video col pollice e non riuscire a capire se mi trovo su Instagram, TikTok o Youtube).
Anyway, tra i vari casi di video lunghi c’è un documentario di 53 minuti prodotto da Juventus Women (9 mln views e 110.000 like).
➡️ L’algoritmo inizia a conoscerti proponendoti con 8 verticalità
Curiosità inutile ma divertente: quando scarichiamo per la prima volta l’app, o facciamo un refresh per azzerare l’algoritmo, il feed dei Per Te inizierà a conoscerci mostrandoci 8 contenuti parecchio diversi tra loro. In base al comportamento del nostro bellissimo pollice, intuirà il tipo di contenuto preferito e scenderà sempre più nel profondo offrendoci varie sfumature.
Salvatore usa una bella metafora: «Pensalo come un arcobaleno, con 8 colori diversi. Magari all’inizio tu preferirai l’azzurro: pian piano l’algoritmo ti proporrà diverse sfumature di quell’azzurro»
Gli 8 colori ovviamente rappresentano 8 verticalità: Cinema, Apprendimento, Sport, How to, Fashion, Travel e così via.
➡️ Il 66% degli utenti TikTok adora il cinema
C’è questa survey commissionata da TikTok a GWI per il primo semestre 2025. Hanno preso un campione di utenti TikTok, un campione di NON utenti TikTok, e hanno cercato di capire le differenze tra i loro interessi.
Tra le varie differenze emerse, il 43% degli utenti TikTok pratica qualche sport (vs 34% dei non utenti), il 66% adora il cinema (vs 59% dei non utenti) e il 65% la musica (vs 57%). I generi più popolari restano la commedia (41%), seguita dal thriller (40%), dall’azione (39%) e dal true crime (30%).
➡️ Il 21% adora i reality
Gli utenti di TikTok sono interessati molto più degli altri ai reality show: 21% vs 10%.
➡️ L’82% si informa tramite Tv
Veniamo all’informazione. Mediamente i modelli di fruizione delle notizie sono simili tra loro. Però, se andiamo a guardare i dati, ci sono due differenze. Rispetto al resto degli italiani, gli utenti di TikTok hanno una predisposizione maggiore per i tradizionali canali Tv (82% vs 76%). Dato che forse mi spiego con la passione per il cinema e i reality show.
➡️ Il 46% adora i podcast
La seconda differenza è quella per i podcast. Il 46% degli utenti TikTok adora i podcast (rispetto al 30% dei non utenti). Questo dato me lo spiego forse con l’invasione di videopillole dei vari podcast italiani avvenuta negli ultimi anni proprio su TikTok.
La piattaforma, che forse più di tutte si presta al posting in massa di contenuti, è stata ritenuta da molti videopodcaster uno degli sbocchi più efficaci dove diffondere massicciamente clip per trovare nuovi pubblici.
➡️ L’età media è sempre più alta
Non abbiamo dati sull’età media degli utenti, ma TikTok non si definisce più «l’app della GenZ»: come altre piattaforme, è maturata andando a coprire progressivamente tutte le fasce d’età. «Ci piace dire che le nuove demografiche sono gli interessi», mi spiega Salvatore Di Mari, Head of Operations per il Southern Europe di TikTok.
Quello che interessa alla piattaforma,
e forse la sua specificità rispetto ad altre,
è far esplodere le nicchie.
«Andiamo ad amplificare la portata di quelle che prima venivano considerate nicchie». Che siano appassionati di uno sport meno popolare del calcio (vedi l’atletica), di un’attività artigianale (la creazione di un tipo di gioielli) o di un piccolo podcast.
«Ci piace dire che le nuove demografiche sono gli interessi»
- Salvatore Di Mari, Head of Operations per il Southern Europe di TikTok.
➡️ Gli account si fanno sempre più verticali
Conseguenza dell’esplosione delle nicchie: la parcellizzazione degli account anche sui media.
Se prima le testate (giornali, radio, tv, ecc.) erano presenti su TikTok con un unico main account, adesso stanno sempre più spezzettando la loro presenza con profili verticali, che raccontano singole verticalità o singoli programmi.
Il New York Times ha 10 canali TikTok: oltre a quello generale, quello della sezione Pop, quello di Athletic, del podcast Hard Fork o del canale Wirecutter.
La parcellizzazione degli account è la mossa più pratica di una testata o un brand per replicare quello che TikTok si propone di fare: intercettare, curare e far esplodere le nicchie.
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E ciaooo!








