10 tips sul management
Detti da persone molto ma molto più competenti di me
Buongiorno,
a Milano piove, ma a portarvi il Sole 🌞 sono arrivati i bellissimi spunti di Digital Journalism! 🎆🎉
Ok, come pubblicitario posso migliorare.
Partiamo!
Non credo di essere un buon manager. Ho poca esperienza e tantissimo da imparare. Per questo sto studiando un po’ la gestione delle persone e dei processi.
In questa puntata, fatta in collaborazione con wethod, ho raccolto un po’ dei concetti e dei consigli che mi sono rimasti più impressi, formulati da persone molto ma molto più competenti di me. Partiamo perciò con 💡 10 tips di management da usare subito, che tu sia un’azienda o un freelance!
🙌 1. Do your best, delegate the rest
I Ceo che sono eccellenti a delegare generano in media un +33% di fatturato rispetto a quelli scarsi, dice Gallup.
L’obiettivo primario non è delegare, ma capire cosa delegare.
Per capirlo, rivedi sul Calendar le task che hai fatto le ultime due settimane: individua quelle più facilmente strutturate, con una chiara connessione tra input e output e meno mutabili nel tempo. Ecco, quelle sono le prime attività che puoi delegare.
🤬 2. Dì cosa fare, non come farlo
Evita il micromanagement (qui un po’ di sintomi per capire se lo fai). Un task che tu completi in 30 minuti potrebbe richiederne 60 a un collaboratore che si cimenta le prime volte. Abbi pazienza.
Dopo aver delegato le task più «semplici», potrai passare a delegare compiti sempre più complessi e strutturati. E ovviamente trovare persone che li faranno non come te, ma in maniera diversa, e magari migliore.
📆 3. Tieniti il 20% del tempo lavorativo libero
C’è quest’immagine che mi piace moltissimo. Ti invita a bloccare il calendario, ma solo l’80% del tempo di lavoro. Il 20% sarà un buffer che ti terrai per le emergenze e le cose che arriveranno all’ultimo. Qui la guida completa
✍️ 4. Strutturati, right now
Lavorare come freelance o con un piccolo team non implica rinunciare a strumenti di gestione progettuale. Più sei piccolo più puoi sperimentare diverse piattaforme e affinare la metodologia di lavoro. Prenditi un sistema e affinalo man mano.
Don’t make the right decision.
Make the decision right.
📈 5. Non accumulare dati, analizzali
Lo vediamo anche sui social. Il valore dei dati non risiede nel loro accumulo ma nell'utilizzo che se ne fa. Inizia con poco, investi tempo nell’analisi dei pochi dati che hai, piuttosto che nella raccolta. E poi pian piano aggiungine di altri. Meglio dati immediati anche se non impeccabili che informazioni perfette ma ritardate.
Dopo di che, per presentarli, ecco qua qualche bel consiglio di Jeff Su 👇
🤦 6. Fatti queste 7 domande
Le ha fatte Peter Thiel, co-fondatore di PayPal, nel suo libro «Zero to One»: dice che molte startup falliscono perché non rispondono a queste 7 domande:
L’azienda è in grado di creare tecnologie breakthrough, o solo incrementali?
È questo il miglior momento per lanciare un’azienda in questo settore?
L’azienda parte in condizioni di monopolio (controllo) in un mercato sufficientemente piccolo?
L’azienda ha le persone giuste all’interno del suo team?
L’azienda ha un modo non solo per creare, ma anche per distribuire un prodotto/servizio?
Il posizionamento dell’azienda sarà difendibile sul mercato nei prossimi 10 o 20 anni?
L’azienda ha identificato un’opportunità unica sul mercato che nessun altro ha visto?
💰 7. Oh sì, queste 3 metriche
Per monitorare efficacemente la salute della tua azienda - o della tua attività da freelance, prendi anzitutto queste tre metriche:
Il prezzo effettivo a cui vendi un'ora di lavoro, che ti dà un'idea del valore del tuo servizio sul mercato.
La crescita media della tua azienda negli ultimi 3-4 anni, un indicatore di come stai espandendo o consolidando la tua presenza nel settore.
Le ore «chargeable» annuali, ovvero quelle ore effettivamente fatturabili ai clienti, rispetto al totale delle ore lavorate, che ti aiutano a capire quanto del tuo lavoro si traduce direttamente in entrate.
💕 8. Che valore stai vendendo?
C’è questa bellissima cosa che si chiama Piramide dei valori: raccoglie oltre 30 valori per cui saremmo disposti a spendere soldi. Trova il tuo, e struttura la comunicazione su quello
📩 9. Vuoi qualcosa: finisci col punto di domanda
Il modo migliore per avere una risposta alla tua mail è finire la mail con un punto di domanda. Ma pure
Il numero delle persone messe in Cc è direttamente proporzionale alla gravità del disastro che si compierà.
Qui le altre
🚗 10. Se è tutto sotto controllo, qualcosa non va
Mario Andretti, ex campione del mondo di Formula 1, ha detto: Se hai tutto sotto controllo, significa che non stai andando abbastanza veloce.
Può valere pure per la gestione della propria attività. E in bocca al lupo!
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wethod è uno strumento che aiuta le agenzie creative, quelle di comunicazione e gli studi di consulenza a gestire i propri progetti. È disponibile in prova gratuita per 14 giorni. Scopri di più e richiedi una demo gratuita qui!
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🙌 Pezzi belli belli
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Grazie davvero, spunti molto molto interessanti!