Ti senti mai frammentato/a?
C'è una parola che secondo me dice come stanno cambiando le piattaforme
E buongiorno,
sto scrivendo questa newsletter da un bar dopo essere stato a curiosare ai funerali di Silvio Berlusconi.
Ovvero la persona su cui io - ma penso pure voi - ho più scritto, dibattuto e litigato in questi anni.
Ma vi ricordate quando dovevate imparare un nuovo sistema di pubblicazione in redazione? E allora il tecnico IT che ve lo doveva spiegare si inventava sempre quella notizia: «È morto Berlusconi».
Perché quella era LA notizia a cui chiunque pensava immaginando pure dove sarebbe stato.
E a cosa avrebbe fatto, detto e scritto.
E insomma, quella notizia è arrivata, io l’ho passata con professionisti fantastici in un posto bello. Con loro abbiamo prodotto pure questo video su Chi è stato Silvio (in cui certo, c’è pure quella fantastica telefonata post-bomba con Dell’Utri)
Ora si è chiuso un capitolo delle nostre vite e dibattimenti che in fondo aveva iniziato a chiudersi 10 anni fa.
Che ha fatto fortune, sfortune e vita, e che insomma ce lo ricorderemo.
Ora basta, so che siete già pieni dell’argomento.
Perciò iniziamo!
Nei giorni scorsi ho parlato ad alcuni eventi del futuro dell’uso delle piattaforme. Dovendo cercare una parola-ombrello, l’unica che mi è venuta è stata questa:
Frammentazione
Da una parte avremo sempre più Recommendation media (TikTok per capirci, e tutti quelli che lo stanno copiando).
Dall’altra, sempre più spazi compartimentati e piccoli. I nanosocial.
Ora, è uscito il Digital News Report 2023 di Reuters - uno dei più prestigiosi studi sulle abitudini al consumo di news - e ci dà qualche spunto in più.
Spiccio spiccio.
👩👩👧👦 Giostriamo su più piattaforme.
Vedete il grafico sotto, sui social usati dagli utenti in 14 Paesi tra cui l’Italia. Vedete come man mano che scorrono gli anni, le lineette diventano sempre di più e si avvicinano sempre di più tra loro. Facebook giù, Youtube sempre più su, TikTok su, Twitter stabile. E tra i 18-24 salgono Discord (15%) e Twitch (12%).
🗞 Più Ig e TikTok per le news
A livello internazionale continua il calo di Facebook per informarsi (-14 punti rispetto al peak del 2016), tra l’altro per volontà della stessa Meta, che mostra sempre meno storie di news nel feed. Salgono invece sempre più Youtube e TikTok. In particolare l’uso di TikTok a fini informativi è salito parecchio tra i 18-24 in alcune nazioni africane (è stato forte durante le elezioni in Kenya e Brasile) ed est-europee (beh, la guerra in Ucraina). Qui sotto invece la situazione italiana.
🤨 C’è qualcosa che non torna con le news fornite solo dagli algoritmi
Questo il punto forse più tricky.
Se le raccomandazioni algoritmiche ci piacciono parecchio quando ci portano contenuti d’intrattenimento, non ci soddisfano totalmente quando ci portano news.
Le ragioni del calo di soddisfazione - che pare più forte tra i 18-24enni - non sono chiare.
Per Reuters potrebbe essere la sovraesposizione a notizie negative. Oppure, più interessante, la continua riproposizione di notizie che incontrano il nostro gusto e quindi l’effetto rabbit hole, ci priva di storie importanti e di «challenging viewpoints».
«Ora, non significa necessariamente che questo pubblico preferisca le notizie selezionate dai giornalisti».
E tuttavia, questa potrebbe essere un’opportunità per sperimentare nuovi parametri di diffusione di contenuti rilevanti, credibili e d’impatto, con un mix di curatela editoriale e raccomandazioni algoritmiche.
🤬 Vogliamo conversazioni, ma in posti più sicuri
Cala di brutto la partecipazione politica sui social, quella fatta di share e litigate nei commenti.
Ma attenzione, perché è come se la partecipazione stia iniziando a spostarsi sempre più su piccole piattaforme che si fanno sempre più community, come WhatsApp, Signal, Telegram e Discord.
I cosiddetti nanosocial di cui vi ho parlato: posti su cui possiamo avere conversazioni (semiprivate, come dice Reuters) interessanti e pulite, scevre da tossicità e condizionamenti dell’algoritmo.
✍️ E quindi?
Quindi la nostra vita sui social continua a crescere, ma lo fa su una varietà sempre maggiore di piattaforme, ognuna delle quali pronta a servire un aspetto diverso della nostra vita.
La presenza digitale sarà sempre più frammentata. Parleremo - invento - di lavoro su Linkedin, di videogiochi su Discord, di news su Artifact. E magari senza la pressione dei numeri come link e follower.
«Nel breve termine, la crescita è resa più difficile dal combinato disposto di inflazione, ricavi in calo, traffico sempre meno prevedibile di social come Facebook e Twitter.
Nel lungo termine, sono in arrivo cambiamenti nel consumo guidati dai più giovani: format news più accessibili, informali ed entertaining news formats, spesso portati più da influencer che da giornalisti, principalmente su Youtube, Instagram e TikTok.
In questa sovrabbondanza di canali e opzioni, molti utenti cercheranno non tanto più news, ma news più rilevanti, che li aiutino a comprendere i temi più complessi del mondo.
💡 Cool Creators
Chi è 👉 Michael Franzese, ex caporegime della famiglia Colombo, Cosa Nostra italoamericana.
Che numeri ha 👉 1 mln iscritti su Youtube, 150k su Instagram.
Cosa fa 👉 Video in cui racconta la mafia.
Perché mi ha colpito 👉 Perché è il primo grande creator di Cosa Nostra (è pentito ma vabbè). È il trash un po’ stereotipato che piace tanto agli americani, ma ha una qualità della produzione pazzesca e sforna nuovi format praticamente ogni mese.
🙌 Pezzi belli belli
💫 Quest’uomo è il signor Wolf delle più grandi star del mondo. Risolve problemi quali organizzare un party con pezzi di museo fatti venire dallo Smithsonian; trovare una villa in Messico durante la pandemia a un giocatore Nba e il suo staff da 12 persone chef compreso; trovare al volo le migliori cure del pianeta per i parenti dei famosi. Che storia pazzesca.
📚 Volete leggere Cormac McCarthy? Partite da questa guida ai suoi libri.
❤️ Mark Manson fa Mark Menson e spiega da Dio la teoria del 3 amori: lussuria, passione e relazione.
👶 I primi bambini mostrati sui social media stanno crescendo. Bene ma non benissimo.
😱 Fermate tutto!!! Ho capito il trucco della barretta di cioccolato che si rimpicciolisce!
😢 Ricordate la scrittrice Alice Sebold - autrice di Amabili resti - e il suo stupro avvenuto decenni prima? L’uomo condannato, dopo 16 anni di prigione, è stato scagionato. E i due hanno sviluppato un legame che solo due persone che hanno visto l’inferno possono sviluppare.
⏰ Le routine dei creativi famosi. Mozart dormiva 4 ore a notte. Damn!
⚒ Tools & How-to
Se un giorno volete lavorare ripiombando negli anni 80… emulatore di Mac!
Massì, convertiamo i nostri audio in testo.
Meco, per leggere da app newsletter bellissime come questa.
Oldie but goldie, il photo slider.
💵 Work
Whoopsee cerca un Redattore.
Ewibe un Social media.
Lapennadelweb un Web editor.
Havas vuole un Media expert.
Kiwi un Copywriter.
Medcampus un Content editor.
Falconeri un Pr specialist.
Daje, a giovedì prossimo!
Grande come sempre! Ti seguo da tempo su TikTok ma non avevo ancora scoperto la tua newsletter, pian pianino recupero tutto 💪👍